Visita agli impianti del Consorzio di Burana a Bondeno
Nell’intermeeting svoltosi sabato 18 maggio, presenti il Lions Club Bondeno (presidente Pier Paolo Mazzucchelli) e il Lions Club Mirandola (presidente Paolo Campedelli), i due club sono andati alla scoperta di quanto sia fondamentale per il nostro territorio la sicurezza idraulica, assicurata dal Consorzio di bonifica Burana. La visita ad alcuni dei suoi impianti vicino a Bondeno ha consentito ai partecipanti di apprezzare l’efficacia e l’utilità del sistema messo in atto, allo scopo di salvaguardarci dalle bizzarrie del tempo atmosferico dovute al cambiamento climatico. Purtroppo, ci si accorge dell’esistenza del Consorzio di Burana solo all’atto del versamento del contributo a suo favore, mentre molto spesso non se ne conoscono le finalità. In realtà, dietro la tassa, c’è il frutto dell’ingegno e dell’abnegazione di tante persone e dei mezzi, grazie ai quali il nostro territorio è sicuro e viene classificato come uno dei più produttivi al mondo. La visita agli impianti delle Pilastresi, di Santa Bianca e di Cavamento Palata (fra i più importanti degli oltre 50 gestiti dal Consorzio in un vasto territorio che si estende dalla destra Secchia a ovest, alla sinistra Panaro e Samoggia a est, dal Po a nord e dall’Abetone a sud) è stata estremamente utile e istruttiva.
Accolti da Francesco Vincenzi, presidente del Consorzio, e accompagnati dalle spiegazioni del personale tecnico, tra cui l’Ing. Cristiano Benini, direttore degli impianti, e Claudio Battaglia, responsabile eventi, i partecipanti hanno potuto comprendere i meccanismi che regolano la nostra sicurezza, attraverso lo scambio continuo fra le acque dei canali e quelle dei fiumi della nostra terra. La giornata si è conclusa con l’interessante visita guidata al Museo Civico Archeologico a cura del Dottor Daniele Biancardi. Museo ospitato nella casa abitata dal figlio di Ludovico Ariosto intorno alla metà del cinquecento, nel grazioso borgo rinascimentale di Stellata.