Lions Club Mirandola pro Porta Aperta – Festa degli Auguri 2020

Nella grave situazione pandemica attuale, il Lions Club Mirandola ha dovuto rinunciare alla tradizionale festa conviviale in cui ci si scambiano gli  auguri per le imminenti feste natalizie e “declassare” la stessa a incontro telematico in distanza. Non tutto il male, però,  viene per nuocere, dice il proverbio, poiché il risparmio per la mancata conviviale ha consentito al Club, assieme ad un, seppur più contenuto, invio di denaro per l’aiuto ai recenti alluvionati della provincia di Modena, di operare una significativa donazione a favore di Porta Aperta di Mirandola. La signora Loretta Tromba, ospite d’onore della serata in rappresentanza di tale benemerita associazione parrocchiale, legata alla Caritas Diocesana, ha illustrato le attività della stessa per le persone e/o famiglie bisognose del nostro territorio che vi si rivolgono, mettendo in evidenza come le loro richieste più frequenti non riguardino, molto sorprendentemente, il campo alimentare (tanti sono infatti gli enti che donano generi alimentari in quantità più ché sufficienti nel periodo pre-natalizio), ma piuttosto la fornitura di vestiario, di cose per la casa, o per la vita quotidiana e molto spesso di sussidi economici per far fronte all’affitto o alle utenze domestiche (gas, luce, acqua, ecc.), per le quali le donazioni in denaro a Porta Aperta sono quanto di più appropriato possa esistere. In loro mancanza, la risposta di Porta Aperta non sempre è adeguata. L’associazione, che opera in stretto collegamento coi servizi sociali comunali fin dal 1994, ha un presidente, un consiglio e si avvale di circa 30 volontari. E’ aperta al pubblico tre mattine ogni settimana. Assiste attualmente circa 200 famiglie composte per il 65% da stranieri, di provenienza soprattutto, ma non solo, nordafricana. Fra gli assistiti di Porta Aperta non ci sono migranti giunti “coi barconi”, o senzatetto, che invece si ritrovano frequentemente fra i bisognosi delle grandi città, ma persone munite di permesso di soggiorno provvisorio, o che sono qui per ricongiungersi a parenti arrivati in precedenza. La donazione effettuata ora dal Lions Club sarà quindi destinata a migliorare la partecipazione dei ragazzi studenti delle famiglie bisognose alla didattica a distanza, con l’acquisto di “Giga” su  internet e/o di altro materiale scolastico necessario.

Da sx: Loretta Tromba di Porta Aperta e Antonella Cavicchi, presidente del LC Mirandola, durante la video serata.