“Una surreale normalità” serata di approfondimento con ospite la Prof.ssa Marta Affricano
Serata all’insegna del ricordo e dell’amicizia tra club Lions quella appena trascorsa a Villa Tagliata protagonisti il Lions Mirandola e Finale Emilia, con i rispettivi soci e Presidenti Paolo Vincenzi e Giorgio Borsari, un’amicizia tra club che continua da anni. Conviviale che succede annualmente con lo scopo ben preciso di fare “memoria” dei tristi accadimenti e discriminazioni razziali occorsi il secolo scorso. Titolo della serata “una surreale normalità” protagonista e relatrice la Prof.ssa Marta Affricano che ci ha ricordato con la sua viva testimonianza quel periodo buio della storia. Leggi razziali e bambini espulsi da scuola fanno da cornice al racconto che si dipana mano a mano catturando l’attenzione di tutta la platea. Gli ebrei furono oggetto di discriminazioni che apparvero a tutti inverosimili, poiché introducevano artificiosamente divisioni e barriere che non esistevano nella società. Ne risultò quindi una “surreale normalità”, come ama definirla la relatrice, perchè, se da un lato la legge imponeva una realtà “surreale”, dall’altro quest’ultima passava per normale in quanto nessuno vi si ribellava. Ripensando a quelle vicende, ancora oggi la Prof.ssa Affricano si chiede come mai esse siano potute accadere. Nell’introduzione alla serata da parte del Presidente Paolo Vincenzi ci si è soffermati sull’importanza di fare memoria specialmente di azioni indicibili e barbare, come quelle che generarono la Shoah, affinché non abbiano a ripetersi mai più, perché, senza memoria di esse, non ci può essere giustizia, né si può costruire una società che aneli alla pace.
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