Convegno Lions sulla gestione delle acque e l’emergenza idrica

Un interessante convegno su “La gestione delle acque e l’emergenza idrica”, organizzato dal Lions Club Mirandola in collaborazione col Consorzio della Bonifica Burana e con Gruppo AIMAG si è tenuto Venerdì 19 maggio nella sala consigliare del comune di Mirandola L’argomento non poteva essere più attuale, dato il recentissimo disastro verificatosi in Romagna, con estese alluvioni in pianura e innumerevoli smottamenti e frane in collina, seguito a un lungo periodo di siccità. L’ #acqua è una preziosissima #risorsa di cui non possiamo fare a meno, che richiede una gestione molto attenta, specialmente oggi, in cui i cambiamenti climatici provocano l’alternarsi di siccità a periodi estremamente piovosi, i quali possono avere conseguenze terribili per uomini e cose, come ben si sa. Il primo relatore, Francesco Vincenzi presidente del Consorzio Bonifica di Burana e di ANBI-Associazione Naz. Consorzi gestione e tutela territorio e acque irr. ha esordito precisando che i consorzi di bonifica coordinano interventi pubblici e privati nei settori della difesa idraulica, dell’irrigazione e della tutela dell’ambiente. Ha poi descritto le attività del consorzio di #Burana che si prende cura del reticolo di canali artificiali a nord di Modena, su un territorio di 242000 ettari, nel quale l’acqua tende a muoversi in direzione nord-est e ad accumularsi nella zona di Bondeno, ossia nel punto più basso della pianura, dove è attivo l’impianto di idrovore Pilastresi, assolutamente all’avanguardia in Europa, che consente di sollevare e scolare l’acqua nel Panaro e nel Po, rendendo quindi salubre il nostro territorio che altrimenti resterebbe paludoso, come era fino a non molto tempo fa. Vincenzi ha elencato i problemi principali che il consorzio di Burana si trova a dover fronteggiare a causa dei cambiamenti climatici. Fra essi, il primo, dovuto alla siccità, riguarda il ritrovamento di acqua salmastra anche nelle falde sempre più lontane dal mare, che, se usata per irrigare, comporta gravi danni all’agricoltura. Un secondo è il progressivo abbandono delle zone di montagna da parte degli abitanti: l’assenza dell’uomo determina la scomparsa di tanti preziosi piccoli interventi, come la pulitura dei fossi e dei ruscelli, utili a frenare la violenza delle piogge, a monte, e a ridurre l’eventualità di danni, a valle. Anche l’eccessiva cementificazione del territorio vicino ai corsi d’acqua pone le basi per la sua fragilità di fronte ad eventi meteorologici estremi. Insomma, per Vincenzi è indispensabile il varo urgente di una legge nazionale che stabilisca finalmente nuove regole per la gestione del territorio nel suo insieme, inteso cioè come suolo e acque, tali da renderlo meno esposto a fenomeni catastrofici che in futuro potranno susseguirsi con frequenza sempre maggiore. Il secondo relatore, l’ing. Davide De Battisti direttore di #Aimag, ha parlato della gestione del servizio idrico nel nostro territorio. L’AIMAG nata più di cinquant’anni fa a #mirandola come azienda del gas è oggi diventata una multiutility che fornisce non solo gas, ma anche acqua ed energia elettrica e opera in 21 comuni del modenese e del mantovano con 212000 abitanti su 850kmq. Per il servizio idrico, l’azienda si occupa della captazione, del trasporto, della distribuzione e della depurazione delle acque reflue. L’acqua che arriva nelle nostre case proviene dai campi di Fontana (Rubiera), Campogalliano e Cognento ed è potabile già in partenza, ossia non viene sottoposta a trattamenti. Subisce circa 18000 controlli di potabilità all’anno ed è quindi più che sicura. Le perdite di sistema della rete idrica AIMAG sono valutate intorno al 25%, ossia circa il 10% in meno della media del nord-Italia. Anche nel campo della depurazione AIMAG è molto ben attrezzata con circa 23 impianti che mettono a disposizione acque per impiego industriale. Nel futuro di AIMAG ci sono i problemi derivanti dai cambiamenti climatici già citati da Vincenzi. Per essi la parola d’ordine è “sostenibilità”. Ci si sta lavorando sopra, tenendo conto della scarsità dell’acqua e mettendo in campo soluzioni innovative per un controllo sempre più stretto dei consumi idrici, anche per ridurne gli sprechi. A tal proposito, è indispensabile una maggior diffusione della cultura della tutela dell’acqua, perché il suo consumo attuale è circa quattro volte superiore a quello ritenuto ottimale. Il lavoro da fare è molto, ma AIMAG organizza più di cento incontri all’anno con le scuole. Il convegno, moderato in modo puntuale dal lions Guido Zaccarelli è stato seguito con vivo interesse da un numeroso e attento pubblico e ha visto gli interventi di Guglielmo Golinelli consigliere comunale, e dei soci Lions organizzatori, fra cui in primis Paolo Vincenzi presidente del Club.

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