Nuova presidenza al Lions Club Mirandola 2020-2021

 

Cambio della presidenza e del consiglio direttivo al Lions Club Mirandola. A Mauro Gabrielli, presidente per l’anno lionistico 2019-2020 testè concluso, succede ora Antonella Cavicchi per il 2020-2021, appena partito. In una riunione conviviale svoltasi in presenza a Villa Fondo Tagliata i due consigli, vecchio e nuovo, si sono incontrati per i ringraziamenti a chi ha terminato il proprio servizio e gli auguri a chi invece lo comincia ora.

Purtroppo, l’annata 2019-20  non è stata delle più felici, a causa della pandemia. I programmi del Club, seppure rivoluzionati nell’ultimo trimestre, hanno potuto svolgersi ugualmente e, anzi, focalizzarsi ancor di più sui service relativi agli urgenti bisogni di carattere sanitario dovuti alla malattia. Il past president Gabrielli ha ricordato con soddisfazione l’ottima riuscita della serata di chiusura con la partecipazione di Mons. Castellucci, Vescovo di Modena e Amm.tore Apostolico di Carpi, che nella sua Lectio Magistralis ha riflettuto su come il lockdown ci abbia insegnato di “sanificare” non solo le mani, ma soprattutto le nostre relazioni con gli altri.

La nuova annata nasce nella speranza che la situazione migliori e si riguadagni la piena normalità. La presidente Cavicchi ha tracciato quelle che saranno le linee guida del nuovo programma:  collaborazione in seno al club fra tutti, con gli altri Lions Club della zona e con la Fondazione Lions International, mappatura dei bisogni della comunità, formazione dei soci, sobrietà negli eventi del club, spazio ai soci disponibili a raccontare e far meglio conoscere i propri talenti.

Ed ora, subito dopo l’incontro, tutti al lavoro per il nuovo anno lionistico! Infatti, è già alle porte un primo evento che si terrà a breve per celebrare la fruttuosa collaborazione fra l’azienda biomedicale Intersurgical e il Lions Club, maturata durante il periodo più arduo della pandemia e concretizzatasi con le donazioni congiunte di prodotti essenziali per la cura di molti pazienti Covid-19, ricoverati in gravi condizioni al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Mirandola.         I.P.